piero risari pittore

Al di là della scoperta adesione ad un’operatività artistica razionalmente programmata e rigorosamente conseguente, quel che Piero Risari vuol evidenziare in questa cartella è il carattere dinamico dell’esperienza formativa. Non evocazione, e contemplazione di forme archetipiche in un vuoto astratto, ma processo, svolgimento, nello spazio e nel tempo.

Oggetto di questo suo nuovo lavoro non sono quindi l’una o l’altra forma (né, tanto meno “la forma”), ma i loro rapporti, intesi come condizioni sostanziali, determinanti le forme stesse, non come connessioni accidentali, derivanti da una logica puramente compositiva, esterna, sovrapposta.

Col che Risari si pone fuori dal gioco combinatorio fine a se stesso, caricando le sue tavole – non isolabili, ma, quali momenti di un tutto, valutabili solo globalmente, della concretezza della realtà.

luciano caramel 1975 -critica

hanno scritto di lui:

• bruno munari 1975
• bruno munari 1977
• bruno munari 1987
• luciano caramel 1975
• carlo belloli 1978

• autopresentazione anni 70

• autopresentazione 1975