piero risari pittore

Piero Risari - pittore - Opere,
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Piero Risari - Pittore -
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                                              visuale
Critica: Bruno Munari,Luciano
                                            Caramel, Carlo Belloli
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autopresentazione 1975

Il mio interesse principale è, per ora, il verificare quali possibilità di comunicazione visiva hanno forma, colore, movimento.
Ritengo impossibile operare visivamente al di fuori di questi canali per le seguenti ragioni:
1 non è possibile dire o raccontare visivamente quando la comunicazione basata sulla parola detta o scritta ha raggiunto gli attuali livelli di qualità, l'attuale velocità di diffusione;
2 non è possibile documentare visivamente quando esistono mezzi tecnici tanto perfezionati quali la macchina fotografica, la cinepresa, la televisione;
3 non è possibile "rappresentare" perché questo è compito del teatro e di tutte le azioni da esso derivate.
Quindi sento la necessità di verificare partendo dalla natura per mezzo di una nuova angolazione prospettica.
La comunicazione visiva non dovrebbe imitare la natura ma nascere dalla natura.
“ Il passato deve servire il presente”.
Non imitare la natura significa uscire da quella natura che, per consuetudine percettiva, per formazione ed informazione carente e distorta, siamo abituati a vedere ogni giorno.
Nascere dalla natura vuoi dire partire dalla conoscenza della natura che analiticamente e concettualmente abbiamo scoperto approfondendo l'analisi.
Partire cioè dall'interno e non più dall'esterno della natura e stimolare così, in altro modo, la creatività.
Ho indirizzato la ricerca sulle tre forme primarie: quadrato, triangolo, cerchio.
Ho cercato di verificare visivamente cosa avviene attraverso l'espansione o la riduzione di queste forme nello spazio.
Espansione riduzione che ho visualizzato ingrandendo o riducendo queste forme in se stesse per mezzo di sequenze matematiche ottenendo una doppia lettura della visualizzazione. Dal centro verso l'esterno, o dall'esterno verso il centro.
Questa condizione di instabilità relatività non è legata alla sola espansione riduzione della forma in se stessa.


Organizzando le forme con un andamento rotatorio sistematico si ottengono risultati analoghi.
Ho verificato la non staticità della forma per come si manifesta attraverso le deformazioni che avvengono applicando alla sua struttura linee forza di trazione o di compressione. Programmando le linee di forza con sequenze matematiche si
giunge alla visualizzazione di una nuova forma diversa e nello stesso tempo conseguente alla forma iniziale. L'instabilità della forma è altresì verificabile scoprendo ed evidenziando le strutture interne di una forma composta.
Il colore interviene nel mio lavoro non come applicazione intuitivo soggettiva, ma come ricerca sistematica in soluzione dì continuità con la ricerca formale.
Qualità del colore: partendo dai tre colori primari giallo, rosso, blu; ho organizzato la scala cromatica di massima saturazIone sul rapporto matematico: 3 6 12 24 48… ecc.
Tono del colore: chiaro scuro; verifica di mutamento del colore verso il polo bianco e verso il polo nero della sfera cromatica.

Quantità del colore: in rapporto alle dimensioni delle forme che lo contengono, verifica per determinare l'esatto grado di contrasto e l'influenza che nasce dai contrasti simultanei.
Carattere e percezione del colore: caldo freddo; attivo passivo: analisi della staticità o del movimento del colore in sé ed in rapporto agli accostamenti ed alle scale cromatiche attraverso cui si modifica. Superficie e matericità dei colore: lucido opaco, trasparente-denso, liscio ruvido; verifica dei comportamenti del colore attraverso il rapporto con il grado dì assorbimento o di rifrazione della luce prodotto dalle caratteristiche fisiche della materia.
Il movimento interviene in queste ricerche, non come manifestazione reale o meccanica, ma come manifestazione virtuale che si realizza col continuo mutamento delle forme e dei colore in cui situazione iniziale e situazione finale vengono a coincidere.


piero risari 1975

 

hanno scritto di lui:

• bruno munari 1975
• bruno munari 1977
bruno munari 1987
luciano caramel 1975
carlo belloli 1978

• autopresentazione anni 70

autopresentazione 1975


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